PRINCIPALI MISURE DELLA MANOVRA 2025
- sandratoalaobj
- 28 dic 2024
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Aggiornamento: 28 dic 2024

La Manovra 2025, approvata definitivamente dal Senato il 28 dicembre 2024, introduce diverse misure significative in ambito fiscale, lavorativo e sociale. Ecco le principali:
Taglio del cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale diventa strutturale ed è esteso ai redditi fino a 40.000 euro. Per i dipendenti con redditi fino a 20.000 euro, è previsto un bonus esentasse. Per i redditi tra 20.000 e 32.000 euro, viene introdotta una detrazione fissa di 1.000 euro, che diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi a 40.000 euro.
Revisione delle aliquote IRPEF
L'IRPEF viene stabilizzata su tre aliquote:
23% per redditi fino a 28.000 euro
35% per redditi oltre 28.000 e fino a 50.000 euro
43% per redditi oltre 50.000 euro
Inoltre, le detrazioni fiscali sono rimodulate e ridotte per i redditi superiori a 75.000 euro, con tetti variabili in base alla composizione del nucleo familiare.
IRES premiale
Le imprese che accantonano l'80% degli utili a riserva e destinano il 30% di questo ammontare a investimenti in beni strumentali nuovi beneficeranno di una riduzione dell'aliquota IRES dal 24% al 20%. Gli investimenti devono essere almeno pari a 20.000 euro.
Misure per le famiglie
Viene introdotta la "Carta per i nuovi nati", che riconosce un importo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025, destinato ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 40.000 euro. Inoltre, il congedo parentale retribuito all'80% viene esteso da due a tre mesi.
Bonus edilizi e incentivi
Il bonus ristrutturazioni viene confermato con un'aliquota di detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96.000 euro per le prime case, mentre per le seconde case l'aliquota scende al 36%. Dal 2026, l'aliquota scenderà ulteriormente al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L'ecobonus subisce una stretta sulle caldaie a gas, che non saranno più detraibili, incentivando tecnologie green come le pompe di calore. Il sismabonus viene prorogato, ma con una riduzione delle aliquote di detrazione. Confermato il bonus mobili al 50% e introdotto un nuovo bonus elettrodomestici fino a 200 euro per la rottamazione di apparecchi obsoleti.
Pensioni
Confermate le misure già in vigore nel 2024, tra cui Quota 103, che permette il pensionamento anticipato con 62 anni di età e 41 anni di contributi, l'Ape sociale e l'Opzione Donna. Previsti incentivi per i lavoratori che decidono di rimanere in servizio pur avendo raggiunto l'età pensionabile.
Sanità
Stanziate risorse aggiuntive per il Fondo Sanitario Nazionale, con l'obiettivo di migliorare i servizi e rinnovare i contratti del personale sanitario.
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Incentivi per l'occupazione nel Sud
Confermati gli incentivi all'occupazione nel Mezzogiorno, rivolti principalmente a giovani e donne, validi anche per i contratti attivati nel biennio 2026-2027. Prevista la decontribuzione per le imprese nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e il supporto all'autoimpiego nei settori strategici.
Queste misure mirano a sostenere i redditi medio-bassi, incentivare la natalità, promuovere gli investimenti aziendali e favorire l'occupazione, in particolare nel Mezzogiorno.




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